INFORMATIVA TARI ANNO 2025
Da maggio 2025 è in corso l’invio degli avvisi di pagamento della rata di acconto della Tariffa Rifiuti (TARI) 2025 con scadenza 30/05/2025.
Si evidenzia che:
- per le UTENZE DOMESTICHE i costi ricompresi nella quota variabile B sono addebitati a ciascuna utenza attribuendo un numero minimo annuo di svuotamenti del contenitore parametrato al numero dei componenti del nucleo familiare. Gli svuotamenti eccedenti i minimi sono addebitati a conguaglio nell’anno successivo;
- per le UTENZE NON DOMESTICHE i costi ricompresi nella quota variabile B sono addebitati a ciascuna utenza a consuntivo, sulla base dei conferimenti rilevati nell’anno precedente.
Fatto salvo quanto previsto con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 31/03/2025, in attesa dei provvedimenti attuativi relativi al “Bonus sociale TARI” che verranno adottati da ARERA (Autorità per la Regolazione per Energia reti e Ambiente), non è stato inviato il modello F24 per il pagamento in unica soluzione. Si provvederà pertanto successivamente all’invio dell’avviso di pagamento della rata a saldo.
BONUS SOCIALE TARI - anno 2025
ATTENZIONE: Allo stato attuale (7 maggio 2025) l’operatività del bonus è condizionata agli ulteriori provvedimenti di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) che dovrà stabilire le modalità di scambio di informazioni, l’ammontare della componente perequativa e la sua modalità di applicazione. Per questo motivo, ad oggi, non è ancora possibile applicare il bonus. Ulteriori informazioni saranno disponibili successivamente.
Il bonus, con la pubblicazione del Dpcm avvenuta il 13 marzo 2025, entra in vigore dal 1° gennaio 2025 ed è destinato unicamente a utenti domestici con un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli) e consiste in una riduzione del 25% della Tari o tariffa corrispettiva limitatamente ad una sola utenza.
L’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente, senza necessità di richiesta da parte dei contribuenti in possesso di certificazione ISEE, così come avviene per i bonus relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato.
Il finanziamento del bonus avverrà mediante l’istituzione, da parte di Arera, di una nuova componente perequativa UR3 che sarà applicata a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, e alimenterà un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Il Dpcm prevede anche meccanismi di gradualità per l’applicazione del bonus che potranno portare ARERA a disciplinare un periodo di 12 mesi di transizione.
Arera ha stabilito, in questa prima fase, che gli utenti pagheranno 6 euro in più per finanziare il bonus sociale per i rifiuti. Tale componente perequativa UR3 potrà essere aggiornata annualmente da ARERA in coerenza con le effettive necessità di conguaglio o copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari del bonus.
L’Autorità potrà provvedere poi, con successivi provvedimenti, alla differenziazione della componente UR3, tra utenze domestiche e utenze non domestiche, valutando ulteriori affinamenti dell’articolazione della medesima componente.
Normativa di riferimento
L’articolo 57-bis, comma 2, del Dl 124/2019.
Il Dpcm 21 gennaio 2025 “Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo.
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