In un antico documento del 1252 è citata la “Casa degli Umiliati di Torre”. Si trattava, con ogni probabilità, di quello che oggi noi conosciamo come il Monastero di S. Margherita, situato nell’omonima via. I documenti storici ci segnalano che vicino al monastero sorgeva, con ogni probabilità, una chiesetta, dedicata appunto a Santa Margherita, compatrona del nostro paese. Prima della fine del 1300 il convento venne chiuso e la chiesa passò alla Comunità di Torre Boldone. Secoli dopo, precisamente all’arrivo dei francesi, l’ex convento e l’attigua chiesa vennero confiscati e poi ceduti a privati. La struttura in cui era inglobata la vecchia chiesa venne distrutta nel 1968; del convento degli Umiliati rimane la struttura, per cui si spera in una dignitosa ristrutturazione.